Sull’onda del successo ottenuto nel 2023 l’Associazione Capotorti ripropone la II Edizione del Capotorti Music Festival, dedicato al musicista molfettese Luigi Capotorti, violinista di talento e rinomato compositore della “scuola musicale napoletana” pugliese. Maestro di Cappella, produsse musica sacra ed esercitò con successo la sua ricca attività di operista nella Napoli ottocentesca, attivissima fucina di talenti musicali.

La produzione musicale di Luigi Capotorti ritorna oggi a splendere dopo un lungo periodo di oblio. Grazie al lavoro meticoloso di studio e riscoperta dell’Associazione Capotorti che promuove il Festival, si offre alla conoscenza di tutti. Ritrova interesse negli ambienti musicali accademici, viene eseguita sempre più spesso nei conservatori italiani e soprattutto ritorna ad essere ascoltata con successo nei concerti pubblici.

In armonia con la precedente, questa nuova edizione del Festival aggiunge altri tasselli alla produzione ancora ignota di Luigi Capotorti, riscoprendo partiture inedite. Innovativa anche la scelta di far partecipare al Festival i nuovi talenti del panorama musicale italiano, per avvicinare i giovani al grande compositore molfettese e al suo repertorio musicale ancora tutto da scoprire.

Il Festival vuole essere, in più, anche un omaggio all’opera lirica italiana, oggi Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco. Il programma prevede in apertura, il 4 luglio, una tavola rotonda preliminare agli appuntamenti musicali, con musicologi e critici musicali di statura internazionale. In argomento ci saranno l’opera lirica e la stagione del belcanto italiano, il Maestro Capotorti e i compositori coevi pugliesi, rivisitati nel contesto storico e culturale della Scuola musicale napoletana.

Seguirà, il 13 luglio, il Galà lirico, evento centrale del Festival che avrà come protagonisti, insieme con l’Orchestra e il Coro polifonico “L. Capotorti”, due solisti di fama internazionale, Rosa Angela Alberga, soprano e Filippo Fontana, baritono. Il programma del galà prevede un dovuto omaggio al grande Giacomo Puccini nel centenario della morte. Il 20 e 21 luglio sarà la volta di due ensemble strumentali d’eccezione, rispettivamente un quartetto di sassofoni e un quintetto di archi e clarinetto, con artisti straordinari che presenteranno un repertorio emozionante, in grado di rendere con abilità e virtuosismo l’espressività e la duttilità degli strumenti.  Il Festival si chiuderà in novembre con la presentazione della nuova Edizione Critica del “Jam cessa crudelis”, mottetto per quartetto d’archi e voce di tenore di Luigi Capotorti. La pubblicazione è una ulteriore pietra miliare nel percorso di ricerca e conoscenza della produzione del Maestro Capotorti, capace di offrire emozioni al pubblico che sa ascoltare e apprezzare la sua musica.

 

M°Nicola Petruzzella

Direttore artistico